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SR0905 - GUIDO PREMUDA: "THE NEXT"

Guido Premuda (chitarra),  Enrico Guerzoni (violoncello),  Luigi Albertazzi  (batteria), Gilberto Grillini (contrabbasso) 

"Il musicista gioca con i sentori della musica per fare del mix di note, di strutture, accenti, frasi, dinamiche, un piatto sopraffino e originale.
Una raccolta che si presenta come un'accurata scelta, con aromi medio-
orientali, lontani echi folk, coraggiose e inaspettate frequentazioni di cunicoli e sentieri musicali poco, o mai, esplorati. Le suggestioni musicali che nascono all'ascolto di queste composizioni originali lasciano un sapore d'ascolto insolito che porta alla voglia di ripetere l'esperienza.
L'equilibrato "blend" di lontane provenienze stilistiche, il mix di strumenti acustici ed elettrici sotto la sensibile regia di Guido ci regalano sapori distinti, ma che provengono dalla direzione stilistica dell'innato talento compositivo e creativo di Guido."     Tomaso Lama

punto elenco Titoli dei brani:
1)   Mirto, Lentisco e Fillirea   
2)   Erba Volant 
3)   Coto Doñana  
4)   Skylife Colours  
5)   Nowhere City    
6)   Desert Cycle    
7)   Blues Extension 
8)   El Niño  
9)  The First Spring Day  
10)   Girasoli  
11)   Sa Genti Arrubia   
12)   Lucie (AL-288-1) 


Acquista a € 12,00








Dalle note di copertina di Tomaso Lama:

La musica è come il cibo. Il musicista, cuoco abile per quanto gli è permesso dalla  sua capacità di intuire gusti, sapori, emanazioni, fantasiose combinazioni e fragranze inusuali, gioca con i sentori della musica per fare del mix di note, di strutture, accenti, frasi, dinamiche, un piatto sopraffino e, potendo, originale. Questo è ciò che mi ricorda la presente raccolta di brani, tutti composti da Guido Premuda. Una raccolta che si presenta come un'accurata scelta di "sapori musicali del bosco", con aromi medio-orientali, lontani echi folk, coraggiose e inaspettate frequentazioni di cunicoli e sentieri musicali poco, o mai, esplorati. Così come nell'assaggiare piatti di una cucina insolita ci si stupisce dapprima dell'incapacità di saper mettere in relazione i sapori percepiti con quello che definiamo "il conosciuto", allo stesso modo le suggestioni musicali che nascono  all'ascolto di queste composizioni originali lasciano nella "bocca delle orecchie" un sapore d'ascolto insolito che però, sebbene non riconoscibile subito, porta alla voglia di ripetere l'esperienza e di ricercare ancora quel cibo così infrequentato,  ma conosciuto e gradevole. L'equilibrato "blend" di lontane provenienze stilistiche,  il mix di strumenti acustici ed elettrici sotto la sensibile regia di Guido prendono forma e consistenza in una torta musicale le cui diverse fette ci regalano, sì, sapori distinti, ma che provengono dalla direzione stilistica dell'innato talento compositivo e creativo di Guido. Questa involontaria "Guida ai Sapori Insoliti della Musica" vi consiglia di assaggiare questo prodotto. Ma di non lamentarvi se poi vi verrà la voglia di abusarne. Buon appetito alle vostre orecchie e alla loro bocca  musicale!    Tomaso Lama





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